eravamo come gli uccelli 
e ogni tanto una rete 
oscura ci imprigionava 
ma andavamo verso le messe, 
le messe di nostro Signore 
e Cristo il Salvatore. 

Fummo lavati e sepolti, 
odoravamo di incenso. 
E, dopo, quando amavamo, 
ci facevano gli elettrochoc 
perchè, dicevano, un pazzo 
non può amare nessuno. 

Ma un giorno da dentro l'avello 
anch'io mi sono ridestata 
e anch'io come Gesù 
ho avuto la mia resurrezione, 
ma non sono salita ai cieli 
sono discesa all'inferno 
da dove riguardo stupita 
le mura di Gerico antica. 


Alda Merini