domenica 27 febbraio 2011
i miei sette profumi preferiti
L'heure bleue -Guerlain |
Eau de cologne anise e vanilla |
Packagin [modifica]
sabato 26 febbraio 2011
mercoledì 16 febbraio 2011
PIU' DI 5000 VISITE.........
PIU' DI 5000 PERSONE SONO PASSATE DI QUI DAL 1° GENNAIO .........NON SO CHI SIETE NE' COME ARRIVIATE QUI..........MA SALUTO E RINGRAZIO TUTTI....
martedì 15 febbraio 2011
domenica 13 febbraio 2011
sabato 12 febbraio 2011
venerdì 11 febbraio 2011
J BELIEVE IN PINK
*♫*••...♥*♫*•*¨¨*•♫..."Credo nel rosa. Credo che ridere sia il miglior modo per bruciare calorie.
Credo nel baciare, baciare un sacco. Credo nell’essere forti quando tutto sembra andar male.Credo che le ragazze felici siano le più carine. Credo che domani sia un altro giorno e io credo nei miracoli."(Audrey Hepburn)
♥*♫*••...♥*♫*•*¨¨*•♫. " I believe in pink . I believe that laughter is the best way to burn calories . I believe in kissing , kissing a lot . I believe in being strong when everything seems to go bad .I believe that happy girls are the prettiest . I believe that tomorrow is another day and I believe in miracles . " (Audrey Hepburn ) ♥*♫*••...♥*♫*•*¨¨*•♫.♥
giovedì 10 febbraio 2011
martedì 8 febbraio 2011
lunedì 7 febbraio 2011
Il giorno più bello? Oggi L'ostacolo più grande? La paura La cosa più facile? Sbagliarsi L'errore più grande Rinunciare La radice di tutti i mali? L'egoismo La distrazione migliore? Il lavoro La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento I migliori professionisti? I bambini Il primo bisogno? Comunicare La felicità più grande? Essere utili agli altri Il mistero più grande? La morte Il difetto peggiore? Il malumore La persona più pericolosa? Quella che mente Il sentimento più brutto? Il rancore Il regalo più bello? Il perdono Quello indispensabile? La famiglia La rotta migliore? La via giusta La sensazione più piacevole? La pace interiore L'accoglienza migliore? Il sorriso La miglior medicina? L'ottimismo La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto La forza più grande? La fede La cosa più bella del mondo? L'amore. (MADRE TERESA) |
Lentamente muore
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.
PABLO NERUDA
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.
PABLO NERUDA
domenica 6 febbraio 2011
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